
Torna in primo piano il problema della sicurezza sulle linee della periferia romana, gestite per lo più dalla società Roma Tpl scarl e Consorziate. «Un fenomeno sempre più frequente», denuncia la Segreteria Regionale del SULCT nella nota del 30 Giugno, l’ennesima sull’argomento, «una pericolosa consuetudine». Sassaiole, lanci di bottiglie nonché aggressioni verbali e fisiche, nei confronti sia degli Operatori di Esercizio che degli utenti, è soltanto uno spaccato di quanto accade, durante lo svolgimento del regolare servizio.
«In merito alle aggressioni e ai danneggiamenti del parco veicoli di Atac, Cotral e Roma Tpl», spiega il Segretario Renzo Coppini, «più volte abbiamo sollecitato l’intervento delle Istituzioni. Nel caso specifico, dalle continue segnalazioni degli Operatori della Roma Tpl medesima, è emerso che gli atti teppistici si consumano, con dinamiche assimilabili, nella zona circoscritta del quartiere Villaggio Falcone o Ponte di Nona, ricadente nella giurisdizione del Municipio Roma VI, in fascia serale o notturna, a danno delle vetture in servizio sulle Linee urbane 055, 056 e 314».
Da qui l’istanza inviata al Sindaco, al Prefetto, alla Questura e al Comando dei Carabinieri della Legione Lazio, «mediante la quale chiediamo», continua il Segretario, «l’apertura di un tavolo con l’obiettivo di trovare soluzioni idonee e condivise atte a contrastare quella che in questo quartiere sembra essere divenuta una pericolosa consuetudine, in tutela degli Operatori e dell’utenza, onde evitare derive drammatiche e scongiurare interruzioni di pubblico servizio».
Roma Tpl Scarl – Aggressioni personale/utenti durante il servizio