
Con 236 voti a favore Montecitorio approva il Decreto Legge che istituisce, tra l’altro, le Agenzie Portuali a sostegno dell’occupazione. Soddisfatto il SUL
Con 236 voti favorevoli, 38 contrari e 44 astenuti, la Camera dei Deputati ha dato il via libera al decreto legge sul Mezzogiorno, in “grado di movimentare”, secondo il Sole24ore, “risorse per un totale di circa tre miliardi” di Euro. Ora il provvedimento passa al vaglio del Senato, che avrà tempo fino al 28 febbraio per produrre la legge di conversione, pena la scadenza del decreto.
Il “testo votato dalla Camera”, scrive il Sole, “interviene in diversi settori, dal tema ambientale a quello del lavoro, delle politiche sociali e dell’istruzione, con misure rivolte ad affrontare criticità in aree del Mezzogiorno, con particolare riferimento a quella di Taranto”. Tra le iniziative l’istituzione delle Agenzie portuali, una proprio a Taranto, l’altra a Gioia Tauro, con l’obiettivo di sostenere l’occupazione e di “accompagnare i processi di riconversione industriale delle infrastrutture portuali e di salvaguardare l’operatività e l’efficienza portuale”. Le Agenzie saranno a tempo determinato, e avranno una durata massima di 36 mesi. Al riguardo, l’Aula di Montecitorio ha approvato un emendamento che dispone il “coinvolgimento dei sindacati nella operatività delle Agenzie per la somministrazione del lavoro in Porto”.
Soddisfazione è stata espressa dal Segretario Nazionale del SULCT Antonio Pronestì il quale, nella nota del 17 dicembre, aveva sottolineato che quella del Governo era una “soluzione condivisa” e che l’Agenzia è “l’unico strumento possibile per poter credere al rilancio dei Porti, senza condannare i lavoratori al licenziamento”.